
Ora vivo a C/mare di Stabia ma fondamentalmente sono un gragnanese.
E questo post voglio dedicarlo al paese che mi ha visto crescere e al suo prodotto storico: LA PASTA. Ho da poco saputo che LA PASTA DI GRAGNANO ha ottenuto il marchio I.G.P. (indicazione geografica protetta) portando le eccellenze italiane certificate a quota 254.
Ma a cosa serve questo I.G.P.? Facciamo un po' di chiarezza: questo riconoscimento viene attribuito dall'Unione europea a quei prodotti agricoli e alimentari che si distinguono per la qualità nella produzione e serve sopratutto per distinguere i prodotti genuini e legati all'eccellenza del territorio dalle imitazioni e contraffazioni che in modo più o meno furbesco hanno cercato di sfruttare il nome più noto e riconosciuto. Questo prodotto è finalmente diventato ambasciatore del Made in Italy ed in questo momento di crisi generalizzata, a mio parere, bisogna sapere che c’è chi ha idee buone e lavora bene. Aziende famigliari che rivitalizzano il nostro territorio; ed aiutarle significa fare del bene all’economia locale, aiutare l’ambiente e in fondo (the last, but not the least) avere incredibili gioie legate al consumo di questi prodotti. E questo, Giuseppe Di Martino in qualità di Presidente del Consorzio Gragnano Città della Pasta lo sa bene.

« E tu fosti infelice e malaticcio, o sublime Cantor di Recanati,
che bestemmiando la Natura e i Fati, frugavi dentro te con raccapriccio.
Oh mai non rise quel tuo labbro arsiccio, né gli occhi tuoi lucenti ed incavati,
perché... non adoravi i maltagliati, le frittatine all'uovo ed il pasticcio!
Ma se tu avessi amato i Maccheroni più de' libri, che fanno l'umor negro,
non avresti patito aspri malanni... E vivendo tra i pingui bontemponi
giunto saresti, rubicondo e allegro, forse fino ai novanta od ai cent'anni... »
Anche geograficamente Gragnano è un paese fatto per la produzione della pasta di grano duro. La zona ai piedi dei Monti Lattari, fra le montagne e il mare, gode di un clima mite, equilibrato e leggermente umido per tutto l’anno, che permette di essiccare la pasta in maniera graduale. Inoltre, dalle sorgenti del Monte Faito sgorga un’acqua pura, povera di cloro, che i pastifici di Gragnano da sempre utilizzano per la produzione della pasta e che conferisce al prodotto finale caratteristiche inconfondibili. E che dire della maestria degli artigiani della pasta che con la trafila al bronzo, donano alla pasta quella tipica rugosità che le permette di trattenere alla perfezione il condimento.
GRAGNANO=PASTA

0 commenti:
E secondo te?
Condividi con noi il tuo pensiero... !