Il mio editoriale redatto per il mio caro amico di tuttojuvestabia.it, per il quale vivamente vi invito a visitarlo

Che bello il calcio….che grande il calcio….che strano il calcio…..porte aperte all’inizio della nuova avventura stagionale in seriebwin della beneamata Juve Stabia e start –up ai pareri…alle analisi, alle opinioni ..di addetti ai lavori, di sportivi comuni, di indelebili e invincibili supporters della gloriosa casacca con la maglia a strisce gialloblu.

Inizio altalenante quello della compagine allenata da mister Piero Braglia, e pensare che al debutto nelle gare ufficiali in Coppa Italia le vespe sia contro i ciociari del Frosinone sia con la ben piu’blasonata Sampdoria di mister Ferrara avevano sfoderato due prestazioni esempalri, due gare da standing ovation…due successi che per intenderci meglio facilitano a qualsiasi mente di noi comuni mortali di sciorinare voli pindarici di qualsiasi genere.

Poi il campionato, inizio a singhiozzi, 2 punti in 4 gare, uno in casa uno in trasferta ma gioco che via via pare migliorare col passare delle gare, vedi Novara appena pochi giorni fa, dove il 3-4-3- mascherato ha gia’ dato segnali oggettivi ed inconfutabili di una netta ripresa.

Anima e corpo nuovamente ripristinati e punti in classifica che iniziano a rimpinguare i sogni nel cassetto di chi come noi vive la Castellammare calcistica in maniera forte, passionale, a tratti subliminale all’affetto verso la propria squadra del cuore.

Nessuno abbia paura, di quest’inizio stagione, accorgimenti tattici a parte, il buon condottiero Braglia e il “best practice” Salvatore Di Somma gia’ ci hanno abituati a guardare il futuro con lungimiranza e crescita, a mo’ di diesel, avvio in sordina e cammino in crescendo, i presupposti ci sono tutti, in un organico che a cospetto della passata stagione pare ulteriormente migliorato e rinvigorito da una serie doppia di calciatori per ogni reparto.

Che sia un 4-4-2, un 3-4-3- o addirittura un 4-3-3 puro, la Juve Stabia cara ai patron Giglio Manniello ha tutte le carte in regola per ben figurare in questa seconda stagione tra i cadetti, in un campionato che a modesto avviso dello scrivente pare un attimino piu’ livellato ed equilibrato verso il basso rispetto a quello della passata stagione.

Considerazione unica in merito, sta nel fatto che tutte le squadre partite con la penalizzazione si sono rimesse in gioco dopo appena 4 gare, segno che i valori si equivalgono e le gare non sono cosi’ tutte gia’ scritte come i buoni canoni dell’interpretazione calcistica potrebbero lasciar presagire.

Avanti Stabia, allora, riscalda i motori e inizia a volare, le emozioni e la grinta lasciale nuovamente prender parte di te, la Societa’ esiste, la compagine pure, il dodicesimo uomo in campo…beh quello e’ un punto esclamativo ormai da piu’ di un secolo….allora vai….Stabia…alzati e vinci!