E' inutile nasconderlo noi tutti "stabiofili" ricordiamo con estremo orgoglio ed empatia quello spareggio di ritorno della semifinale playoff nella stagione 93-94 dove l'allora coppia Fiore Cucchi/Chiancone mise piede nei profumi verso il calcio che conta.
Mi sembra davvero ieri,stadio Granillo Reggio,stavamo ancora nei varchi staccando i biglietti di ingresso quando da sotto sentimmo il boato reggino,loro in vantaggio all'andata 2-0 per noi.
Saliamo di sopra verso il 25' ,la curva ospite a noi destinata era ancora fatta di tubi innocenti,e' l'attuale curva di cemento nuovo del tifo granata alla destra della tribuna centrale.
Manteniamo per circa 80' quando poi capitoliamo per la seconda volta,la palla batte sulla traversa e sulla linea di porta alle spalle di Fabio Fabbri,ce l'avevo proprio li vicino, avrei voluto soffiarla fuori, forse quella palla non era mai entrata.
Iniziano i supplementari e subito accorciamo le distanze,segna Rivi nella porta lontana,manco un minuto dopo palla a centro e la Reggina fa il 3-1, al momento si e' in finale ma ci sta ancora tempo per soffrire.
Secondo tempo supplementare,un autentico arrembaggio reggino ma le vespe al 112'in contropiede Musella in volata assist per De Simone che inzucca di testa la pallla dell'apoteosi...a tre metri da noi ....tutti in ginocchio sotto la nostra curva....i nostri 1000 pianti di gioia....i loro 15000 pianti di dolore...e' fatta quella Juve Stabia ci regalo' un sogno.
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