Appena ‘o sole te sceta a’ matina,
cu’ ll’acque ‘e chistu mare sempe chiare
e tutto attuorno ‘o verde da’ cullina.
E quanno ‘o sole a sera vase ‘o mare
Ciento culure si…….Castiellammare”
Prendete il sole di questa terra, il
profumo del mare e la fantasia del popolo partenopeo. Lasciate cuocere il tutto
per qualche tempo, non esitate a rigirare rigorosamente con “cucchiara” di legno
e poi siamo pronti a servire a tavola la cucina partenopea. Una cucina
millenaria, tramandata da generazioni di nonne.
Ma nessuno pensi che questa sia una
cucina complicata o difficile da fare. E’ una cucina fatta di sapori. La mia
nonna ad esempio, quando ero piccolo, mi preparava per merenda un panino, lo
apriva con le mani e ci metteva dentro pomodoro, basilico, sale ed un filo
d’olio. Ebbene, io penso che questo mio caro e geloso ricordo racchiuda appieno
la filosofia gastronomia della nostra terra.
La mission di questo spazio insomma “‘o
pecchè” è molto semplice. Qui troverete troveremo le ricette di casa, dei miei luoghi ed il sapore
del cuore. Ma non solo. Vi confiderò dei piccoli segreti in cucina che sono sempre utili, anche quando non siamo bravi fra i fornelli. Abbineremo
fantasiosamente il mangiare con il bere e scopriremo i luoghi del nostro
territorio legati storicamente con l’enogastronomia.
Quindi
ATTENZIONE…..”cà se parla rò magnà”
Ogni singola ricetta è legata a
tanti ricordi, a delle persone in particolare, a dei momenti belli e mi piacerebbe che lasciaste traccia del vostro passaggio. Un commento, un
suggerimento, una critica…
Mi piacerebbe provaste qualche ricetta!
Mi piacerebbe provaste qualche ricetta!
Quindi iniziamo!!
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