passione e amarcord, Carlo Ametrano uno STABIESE PER SENNA

Castellammare di Stabia CARLO AMETRANO UNO STABIESE PER SENNA – Vent’anni fa durante le prove del Gran Premio di San Marino in una curva maledetta del tracciato si spegneva tragicamente la vita di uno dei piloti più forti di sempre: il grande Ayrton Senna. Il pilota brasiliano alla guida di una Williams andò a sbattere sulla recinzione di contenimento della curva del Tamburello, rimasta tristemente nella mente degli appassionati delle quattro ruote ma non solo. Senna non era soltanto un campione di Formula 1, era piuttosto un personaggio capace di trasmettere dentro e fuori la pista emozioni e sogni indelebili attraverso il carisma del vero sportivo. Non a caso per giorni il Brasile pianse la morte del suo begnamino e tutto il mondo dello sport fu colpito dalla tristezza per la sua perdita. Il grande cantautore bolognese Lucio Dalla gli dedicò anche una canzone. A distanza di vent'anni e di lunghi processi che hanno fatto luce sulle cause di quello strano incidente, almeno nella dinamica, che gli troncò la vita, saranno tanti gli appassionati delle quattro ruote che si recheranno in terra romagnola per rivivere le gesta epiche del sudamericano. Tra coloro che gli renderanno omaggio, ci sarà anche Carlo Ametrano, uno stabiese da sempre amante dell’automobilismo e tifoso del brasiliano che in rappresentanza di Castellammare di Stabia onorerà la memoria di uno dei miti dello sport. Carlo, da sempre fan del tre volte campione del mondo e fratello del più noto ex calciatore delle vespe Raffaele, che vinse tra l’altro un Europeo Under 21 di calcio nel 1996, porterà ad Imola la sua passione e la testimonianza di affetto di tutti gli sportivi stabiesi, in rappresentanza della città e di alcune associazioni che operano sul territorio. All’evento che si svolgerà presso l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola dall’1 al prossimo 4 maggio parteciperanno anche molti addetti ai lavori e tanti ex piloti di Formula 1 che hanno vissuto quegli anni dal vivo, partecipando e competendo con l’indimenticabile mito brasiliano.