Atmosfera surreale quella che abbiamo respirato noi tutti sulle
gradinate del Menti;eravamo uno in meno....si lo sapete tutti non c'era piu' il
nostro amico Agostino; lui era lassu' a fianco del suo caro papa' e con la sciarpa
al collo gialloble gridava e incitava la sua tanto amata squadra del cuore.
Anche la compagine di mister Braglia se n'e' accorta e nei primi
dieci minuti di raccoglimento si e' sentita mena forte del solito.
Poi al grido di "Agostino uno di noi"....la reazione
istantanea con l'eurogoal di Caserta che ha evitato un capitombolo che avrebbe avuto
dell'assurdo.
Venendo alla disamina puramente tecnica del match e' oggettivamente
appurabile aver visto una squadra meno brillante del solito,i soliti errori difensivi
sia in fase di diagonale e sia su palle inattive, a centrocampo il solo e solito
Caserta a prendersi qualche responsailita',li davanti troppo distanti gli attaccanti
tra loro e poco propositivi ad attaccare gli spazi.
Non si faccia retorica non eravamo dei campioni prima non siamo
dei tonti ora,ma una cosa pare inopinabile:siamo giustificatamente in un calo di
tensione.Se poi si annotano le defezioni in organico e la precisione quasi chirurgica
di chi viene ad arbitrare utilizzando quasi sempre due pesi e due misure allora
tutto sembra piu'alla portata.
Mister Braglia sapra'cosa fare, magari perche' no facendo riposare
un po Genevier e favorendo Agey , ma questo e ' salotto ,il campo un'altra cosa.
Sabato a Terni per ricominciare....e noi da qui ad essere sempre
al tuo fianco....e poi a te...un pensiero speciale tutto per te...."Agostino
non ti dimenticheremo mai" e come te tutti gli altri che dal Paradiso gridano
forza Juve STABIA.
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